SU DI ME / ABOUT ME.

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  1. OMeGA_65
     
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    Barone delle Grazie, Principe di Tavernelle

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    Ciao a tutti, sono Mauro, ho 25 anni e vivo in Ancona.
    Nel Novembre 2011 mi sono laureato in Conservazione e Gestione dei Beni Culturali, presso l'Università di Fermo, con una tesi dal titolo "Lavorare con il fuoco. La metallurgia tra aspetti tecnici e storici per un'interpretazione antropologica".
    La tesi ha rappresentato il sunto di cinque anni di studi, durante i quali ho approcciato i reperti archeologici da un lato pratico, tentando di ricostruire vari aspetti della vita antica tramite l'utilizzo di tecnologie ipotizzate per quell'epoca; queste tecnologie sono dedotte da studi scientifici effettuati su reperti di scavo, testi, epigrafi, bassorilievi, miniature - insomma, reperendo il maggior numero di informazioni possibili circa il periodo o il singolo manufatto preso in esame.
    Per tre anni ho aiutato un collega nel suo progetto di fusione del bronzo. Mirava a riprodurre alcuni aspetti della cultura materiale dell'Età del Bronzo (più o meno tra quattro e cinquemila anni fa).
    Negli ultimi due anni, mi sono dedicato ad un mio progetto personale, ovvero la ricostruzione di una forgia dell'Età del Ferro.
    Questo periodo storico, in Italia e nella mia Regione, comincia tra il decimo ed il nono secolo avanti Cristo.
    All'epoca, le Marche erano abitate da popoli di discendenza Appenninica, che gli studiosi hanno riunito sotto il nome di Piceni. Questa popolazione è stata in continua evoluzione, ricevendo afflussi dai Sabini del Lazio, dagli Etruschi, dai Celti, dagli Illiri dell'Albania e dai Greci.
    Per questo motivo, il mio progetto mira a ricostruire quale poteva essere l'attività di un fabbro agli albori dell'Età del Ferro, quando i Piceni erano ancora, sostanzialmente, una popolazione indigena.
    Questa mia attività mi ha portato a conoscere gente interessante e studiosi molto seri, purtroppo, però, devo lamentare la scarsa considerazione nella quale è tenuta l'archeologia sperimentale nel nostro Paese.
    Se pensiamo all'Inghilterra, ed al Nord Europa in generale, noi archeologi sperimentali Italiani ci sentiamo davvero sottostimati.
    Tuttavia la passione è tanta, ed una buona forgiatura compensa questa carenza di stima. Per questo motivo, ho avuto modo di collaborare con due compagnie di rievocazione medievale, in una delle quali ricostruivo la figura del fabbro.
    A tutt'oggi, continuo il mio progetto da solo, con l'aiuto sporadico di un amico e collega, e le scoperte a cui questo progetto mi conduce sono raccolte nella mia tesi di laurea, ed in alcuni appunti.
    La quale tesi non è che uno degli obbiettivi raggiunti con il mio progetto: gli esperimenti continuano, nell'ottica di comprendere meglio determinati aspetti della vita nell'Età del Ferro.

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    Hi there, I'm Mauro, I'm 25 and I live in Ancona.
    On November, 2011 I graduated on Preservation and Management of Cultural Goods in Fermo, with a thesis named "Working with fire. Technical and historical views of metalworking for an anthropological interpretation".
    This thesis was the summary of 5 years of studies, during which I tried to approach any archaeological finding from a practical side, re-building various aspects of ancient life by using technologies that may have been used at that time; these technologies are deducted analyzing archaeological finds, texts, miniatures - that is, to find as many information as one can on the analyzed period or artefact.
    During the first 3 years of university, I've helped a friend on his bronze melting project. He was studying the Bronze Age (between 4 and 5 thousand years ago).
    For the last 2 years, I begun my personal project: re-building an Iron Age forge.
    Iron Age in my Region begun between 10th and 9th Century b.C.
    At that time, the Marche were inhabited by populations of Appenninical Culture, that archaeologists reunited under the name of Piceni. This population has been constantly evolving, receiving fluxes of Sabini, Etrurians, Celts, Albanians and Greeks.
    For this reason my project focuses on the very early Iron Age, when the Piceni were still a mostly indigenous population.
    This activity led me to know interesting people and very serious teachers, but I've got to complain about the scarce respect people has for experimental archaeologists here in Italy.
    Thinking to the situation in England, and in Northern Europe generally, we Italian experimental archaeologists are really underestimate.
    By the way, there's a lot of passion in our works, and a good forge pays for this lack of esteem. For this reason, I've been able to cooperate with two Medieval re-enactment groups, working as an ironsmith in one of them.
    Nowaday, I'm going on with my project all alone, with the occasional help of a friend an collegue of mine, and discoveries gained with this project are collected in my thesis and some notes.
    Which thesis is nothing but just a single step on the path to better understand some aspects of the everyday life in the Iron Age.

    Ciao,
    Mauro.

    Edited by Mauro Titius Fiorentini - 29/7/2012, 23:56
     
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